lunedì 17 settembre 2012

La miglior Lap Dance di tutta l'Istria!

                                Il muro iniziale di "Lap Dance" foto by Riccardo Vella
No, non ho iniziato a scrive di cose che riguardano il sudombelico. Qui si continua a scrivere di scalata (anche perchè credo che l'argomento sesso sia adeguatamente trattato da siti tematici quali xnxx, youporn, redtube, ecc).
E' da un paio di settimane che non scrivo nulla, ma di cose ne sono successe. Andando con ordine e partiamo dal "buco scuro" (oddio oggi so fare solo basse allusioni...qui finisce che mi censurano...) più amato dai triestini e non. Tra Sbisi, Ciano ed il sottoscritto c'è stato gran fermento nella produzione di nuove linee. La zona incriminata è quella del tettone centrale. Ciano ha chiodato una nuova linea tra il "Trabajo" e la sua "Fight the faida". Come al solito linea decisamente banale e poco strapiombante. In parallelo Sbisi ha piantato la catena e il primo spit (l'ultimo nella progressione arrampicatoria) per l'uscita definitiva della linea che avevo chiodato ad inizio estate. Io ho finito il lavoro e incuriosito dalle visioni propositive di Sbisi ho chiodato anche la diretta. Insomma tre vie totalmente nuove e ancora da liberare, a cui però si aggiunge una logica connessione che parte dalla vicina "Two shoes" per poi appunto girare a sinistra verso l'ultima nuova nata. La via è nei dintorni del 7b+/c, è stata liberata da Sbisi e poi salita al primo giro dal sottoscritto (e forse tra le due salite c'è anche quella di Ciano). Propongo come nome "Bastardi senza gloria" in onore di quei tre pirlacchioni che si sono sbattuti per aprire il 90% delle vie a Dark Point (e che hanno messo gli spit su questa connessione), senza ricevere gloria alcuna ma anzi spesso il contrario (visto che c'è perfino qualcuno che si è preso ingiustamente la paternità della falesia, che molti soprattutto oltreconfine chiamano la falesia Skedenj non si sa perchè, che qualcuno si prende la libertà di spostare gli spit di vie non aperte da lui, ecc).
La diretta invece è decisamente su di un altro piano.... dopo un primo tratto non molto impegnativo si giunge al tettone. Qui le prese ci sono, ma sono piccole e molto distanti. Facendoci due giri sono riuscito a fare tutti i singoli tranne due movimenti: il primo subito dopo l'ingresso nel tettone, il secondo in uscita. Se per quest'ultimo ci metto la mano sul fuoco che sia fattibile, sul primo non sono altrettanto sicuro (almeno per le mie capacità). Questo consiste, dopo un già difficile ingresso in tetto, in un dinamico da rovescio a rovescio. Questo singolo non mi è riuscito, e non ci vedo ancora chiaramente la luce. Il "bello" è che da qui bisogna fare ancora cinque movimenti di mano prima di arrivare ad una presa dove si riesce a smagnesare. Sono abbastanza sicuro che questa via non varrà meno di 8c duro visto che il grado della via viene fuori in 5 metri di tetto. Insomma il potenziale della dolina non è (come credevo fino a poco tempo fa) ancora esaurito.
Ma non mi piace stare sempre rintanato in quella grotta, infatti molto spesso nei week-end migro a Buzet, nella ombreggiata falesia di Izvor Mirne.
Come ho già avuto modo di scrivere questa falesia è molto bella, ricca di canne, alta anche più di 30 metri e situata in una bellissima valle che a tratti diventa una vera e propria forra. Un piccolo paradiso dove si può stare in pace con il mondo. Nel week-end appena trascorso vi ho fatto una bella due giorni. Il Sabato siamo scesi in massa. Sbisi, Ric e la sua amica Veronica, Cedo, il Polo con Gigi Billoro e un'altra coppia più i soliti sloveni e croati che anche loro alternano in estate questa falesia a Dark Point. In questa giornata la gloria se la porta a casa Ric (assieme ad una fiasca da litro di rosso) che sale il suo primo 7b a vista e va vicino a fare pure la classica "Befana" 7b/c. Per gli altri soltanto legne e dita spellate. Personalmente raccolgo però delle buone sensazioni su "Lap Dance", l'8b chiodato dal Polo. Questa via lunga più di 30 metri consiste in uno strapiombo iniziale di 15/20 metri che vale circa 7c e alterna sequenze su liste ad altre su canne. Infine si giunge ad un riposo molto buono con incastro di ginocchio che permette di recuperare alla grande prima dello strapiombo finale che fa cambiare marcia alla via. Questa sezione inizialmente molto dura è stata "decriptata" da Cedo che ha scovato un ottimo sistema con incastro di ginocchio. Alla fine si esce in leggero strapiombo, facile ma da non trascurare viste le prese delicate.
Il giorno seguente cambio gruppo e a scendere in Istria ci sono i Negovetti e la Staffo family. Le condizioni sono migliori rispetto a sabato, non ottimali ma più che decenti. Così dopo due stupendi 7b/+ parto cattivo sull'8b e magia, arrivo in catena sorpreso. Sono orgoglioso perchè il valore aggiunto di questa salita sono i complimenti di Staffo che mi faceva sicura "bravo Stefano, hai scalato proprio bene".
Anche Stefanin Negovetti porta a casa una bella salita con "Frenkie goes to Hollywood", il 7c più ostico della parete. Anche questa una bella via lunga che mischia sezioni su canne ad altre su presine più piccole.
L'unica nota negativa del week-end è la scoperta di come è stata mal gestita l'apertura di nuovi itinerari nel settore Sud di Izvor Mirne (qui trovate il video fatto da dei ragazzi croati su un 7c+ chiodato dal Polo) da parte di certi ragazzi croati. Questa parete l'avevamo disboscata (alla base c'era una giungla) e chiodata inizialmente io e Andrea Polo, seguiti poi dai soliti Sbisi e Cedo. Chi è venuto dopo di noi evidentemente non ha l'occhio e nemmeno il livello per chiodare. Se il livello può essere trascurato (Cedo ha chiodato più di qualche via molto dura avendo "solo" l'8a al tempo), l'occhio di scovare belle vie è indispensabile. Infatti basta dare uno sguardo alle nuove linee ed avere un minimo di esperienza per gridare allo scempio verticale. Non c'è una via che segua una traiettoria più o meno lineare, anzi certe vie vanno proprio a zig zag. Il bello è che non ci è chiaro il motivo, perchè se andando così a caso per la parete seguendo solo le prese più buone ed evidenti vengono fuori dei brutti 6b chiodando con criterio il grado non sarebbe lievitato per nulla (in certi casi) o di poco (sinceramente è già tanto se sarebbero saltati fuori dei 7b). Un vero peccato.

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